Come aumentare le vendite del tuo eCommerce con il content marketing

In un mondo digitale in cui i siti dedicati alle vendite online aumentano sempre di più, e i costi dell’advertising crescono proporzionalmente di anno in anno, è importante per le aziende che vogliono incrementare il fatturato dei loro eCommerce integrare nuove strategie di marketing orientate ad interagire con i consumatori.

Diventa quindi imprescindibile avere un servizio clienti impeccabile, un catalogo sempre aggiornato e di alta qualità e soprattutto un’ottima strategia di content marketing, per veicolare l’uscita dei nuovi prodotti e informazioni dettagliate sui servizi offerti in modo non autoreferenziale e coinvolgente.

Il content marketing, infatti, ci permette di creare e distribuire materiali digitali che arrivino direttamente al consumatore e lo guidino in un percorso finalizzato alla vendita. In quest’ottica sono particolarmente indicati gli Shoppable Content.

Cosa sono gli Shoppable Content

Gli Shoppable Content sono contenuti visuali distribuiti online che permettono ai consumatori di acquistare immediatamente il prodotto che stanno guardando.

Sono infatti foto o video che, se cliccati, rimandano alla pagina prodotto di un eCommerce, o direttamente all’aggiunta al carrello del prodotto cliccato.

Se quindi in passato gli utenti scoprivano all’interno di un video o di una raccolta di foto il loro prodotto preferito, e per acquistarlo erano costretti ad effettuare numerosi passaggi, come aprire il sito eCommerce del brand, cercare il prodotto all’interno di un ampio e variegato catalogo e poi aggiungerlo al carrello, ora con gli Shoppable Content possono acquistare ciò che desiderano con un semplice click, direttamente da video e foto che stanno guardando.

Perché usare gli Shoppable Content nella tua strategia

I benefici che riguardano gli Shoppable Content sono diversi.

Per prima cosa aiutano i brand ad accorciare la Customer Journey dei propri clienti, stimolando l’acquisto d’impulso.

È facile infatti stimolare il desiderio di shopping dei consumatori, mentre questi sono intenti ad osservare un video che mostra, ad esempio, l’utilizzo del prodotto o i vantaggi che può portare. 

In un semplice click, senza interrompere la visualizzazione, gli utenti possono trovarsi a finalizzare l’acquisto proprio nel momento esatto in cui stavano desiderando quell’articolo.

Gli Shoppable Content inoltre aiutano le aziende a fare branding, senza perdere di vista gli obiettivi commerciali.

Se infatti per fare awareness i brand sono soliti creare short film, campagne fotografiche, cataloghi digitali o video da distribuire in rete, grazie agli Shoppable Content possono inserire dei messaggi promozionali orientati a mostrare più dettagli dei prodotti presenti all’interno dei contenuti, come caratteristiche e prezzo.

Un altro grande vantaggio degli Shoppable Content è che sono misurabili.

Questo significa che grazie a loro, ad esempio, è possibile calcolare il ROI dei video prodotti dalle aziende, andando ad analizzare quali prodotti contenuti in uno spot sono stati più interessanti per i consumatori tanto da indurli a fare un click, o quanto una foto o un catalogo sono riusciti a stimolare un acquisto.

Come usare gli Shoppable Content

Ci sono tantissimi modi di utilizzare gli Shoppable Content all’interno di una strategia di content marketing volta a incentivare le vendite di un eCommerce.

Ecco tre idee da copiare per far crescere le conversioni ai vostri shop online

All’interno di un video, ne è un esempio la campagna #TEDPRESENTS realizzata da Ted Baker che, all’interno di uno short film, permetteva agli utenti di acquistare direttamente i prodotti mostrati.

Cliccando infatti sui tag che apparivano durante la visione, gli utenti potevano leggere informazioni su ogni articolo mostrato, e arrivare su ogni pagina prodotto con un semplice click.

All’interno di un catalogo, ancora meglio se realizzato con immagini create dagli utenti, come “As seen on me”, realizzato da Asos.

In una pagina del loro sito sono infatti raccolte numerose foto degli utenti che indossano prodotti asos, come un grande catalogo sfogliabile online.

Su ogni foto, è stato inserito il tag che permette di scoprire i dettagli dell’abito indossato e acquistarlo con un click.

All’interno dei un blog post, come ad esempio nel blog aziendale di Crate & Barrel, retailer americano di articoli per la casa, che ha creato un blog dove leggere numerosi consigli dall’interior design agli allestimenti floreali fino alle ricette da sperimentare in cucina. In ogni post, sono presenti delle immagini con all’interno dei tag sui prodotti inquadrati.

Cliccando sul tag, si viene a conoscenza del nome del prodotto e una call to action ti invita a visualizzare, con un semplice click, la pagina prodotto dell’articolo presente sull’eCommerce dell’azienda. 

Ci sono tantissimi altri modi di sperimentare l’utilizzo degli Shoppable Content, voi li avete già inclusi nelle vostre strategie di comunicazione per il 2020? 

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